Proteggi consapevolmente la tua vita privata, la tua casa e il tuo patrimonio..

Come tutelare il tuo patrimonio immobiliare.

Ecco 3 semplici punti che devi seguire per scegliere una tutela su misura e non incorrere in brutte sorprese in caso di necessità. 

1° PUNTO – DANNI A TERZI

Comunemente si pensa che stipulare una polizza casa significhi soprattutto scegliere una copertura furto. Sì, perché se pensiamo ad uno dei possibili danni che potrebbe coinvolgere casa nostra pensiamo ad un ladro che entra dalla finestra di casa e porta via qualcosa di valore. In realtà, a causa di una tua responsabilità anche fuori dalle mura di casa potresti perdere gran parte del tuo patrimonio, abitazione compresa. 

Facciamo un esempio. Tagliare la strada in bici ad una moto comporta il risarcimento del danno (anche fisico al conducente) fino all’ultimo centesimo. Rischi di perdere i risparmi, la casa e anche parte del tuo stipendio fino all’estinzione del debito che potrebbe facilmente superare il milione di euro. Una semplice disattenzione può rivelarsi disastrosa per la tua stabilità economica e quella della tua famiglia.

Contare su una garanzia che rimborsi i danni cagionati a terzi ti permette di affrontare serenamente ogni momento della vita.

Cosa devi sapere? 

1) Cosa assicura. Il massimale della polizza serve per coprire la somma che l’assicurato dovrà risarcire in caso di danni se è responsabile ai sensi di legge per i danni causati a terzi da se stesso, un suo famigliare convivente o dall’abitazione (ad esempio una perdita d’acqua, o qualcosa che cade da un balcone…) per:

morte

lesioni personali

danneggiamenti a cose

2)Chi assicura. L’assicurazione è valida per tutto il nucleo familiare.

3) Per quali cause. I rischi principali potrebbero essere:

danni a terzi causati da animali

danni a terzi a causa di figli minori

danni a terzi da incendio

danni a terzi a causa di attività sportive e del tempo libero

danni a terzi a causa dell’abitazione

4) In quale territorio. La garanzia deve operare in tutto il mondo 

5) Fino a quale importo. Il punto fondamentale riguarda la scelta del massimale che dovrebbe essere il più alto possibile. Ad esempio, se provochi un danno alla guida della tua bici e sfortunatamente qualcuno perde la vita, devi un risarcimento ad ogni componente della sua famiglia (moglie, figlio, genitore, fratello…) secondo importi diversi, arrivando a cifre che toccano il milione di euro. Non assicurarti per €250.000, scegli un massimale adeguato come ad esempio €3.000.000. In questo modo metti al sicuro il tuo patrimonio, la tua abitazione e il futuro tuo e della tua famiglia. 

2° PUNTO – DANNI AI BENI

Una volta protetto il patrimonio da richieste di terzi, puoi tutelarti dagli eventi che potrebbero danneggiare direttamente la tua abitazione. Anche in questo caso il consiglio è di prestare attenzione a tre aspetti:

1)Il valore da assicurare. Esistono principalmente due modi per assicurare l’abitazione e il suo contenuto: a valore intero (VI)e a primo rischio assoluto (PRA). 

Chiariamo meglio: assicurare l’abitazione a valore intero significa assicurare il valore di ricostruzione a nuovo. Non significa assicurare il valore commerciale perchè fondamentalmente il terreno sul quale è costruita non può sparire e quindi valore del terreno e posizione non si possono perdere. Quindi ti verranno richiesti: mq vivibili; mq di garage, terrazzi o pertinenze; qualità delle finiture…

È importante che il valore assicurato corrisponda all’effettivo valore di ricostruzione a nuovo. Ad esempio, se il valore di ricostruzione a nuovo dell’abitazione è di €200.000 ma l’abitazione è assicurata per €100.000 automaticamente in caso di danno sarà risarcito solo il 50% di questo secondo la regola proporzionale. 

Per non incorrere in ulteriori rischi, l’alternativa è usare la formula “a primo rischio assoluto”. In questo modo l’assicurazione risponderà dei danni subito fino al massimo dell’importo assicurato senza applicare la regola proporzionale. E’ la formula comunemente utilizzata per assicurare il contenuto dell’abitazione, dal momento che è difficile sapere quale potrà essere il vero valore al momento del danno. Quindi:

a valore intero: controlla che coincida il reale valore di ricostruzione con il valore assicurato

a primo rischio assoluto: decidi la somma massima che l’assicurazione pagherà, indipendentemente dal valore effettivo.

2)La formula assicurativa. Passo successivo: sapere cosa è assicurato e cosa NON lo è.

Esistono due tipi di assicurazioni: 

“All Risk”: è tutto assicurato tranne le esclusioni

“Rischi nominati”: sono assicurati solo i rischi elencati

Solitamente le polizze sono formulate con i “rischi nominati” quindi chiedi sempre al tuo assicuratore quali garanzie sono comprese.

3)Cosa assicura. L’assicurazione paga, secondo i massimali stabiliti, i danni materiali causati dai seguenti eventi:

garanzie base: incendio, fulmine, esplosione, scoppio

garanzie aggiuntive: eventi atmosferici, atti vandalici, danni da acqua e ricerca guasti, fenomeno elettrico, rotture lastre e vetri

garanzie “catastrofali”: terremoto, alluvione e inondazione 

Prima di firmare un contratto devi sapere esattamente che garanzie stai acquistando e se sono adeguate alle tue esigenze. Se scegli anche le catastrofali dovrai comunicare le caratteristiche costruttive del tuo fabbricato. 

3° PUNTO – FURTO E RAPINA

Per ultimo puoi pensare di assicurarti anche per il furto e la rapina, i due rischi di minor impatto. Solitamente pensiamo che questi siano gli imprevisti più preoccupanti rispetto al resto, abbiamo visto che non è così. Un danno a terzi potrebbe letteralmente farti perdere la casa e parte del tuo reddito. Un terremoto potrebbe distruggere la tua abitazione. Un furto potrebbe privarti di parte del contenuto e provocare qualche danno ai locali, ma non così grave da rischiare di perdere la tua casa. 

Per questo ti consigliamo di assicurarti per le garanzie accessorie solo dopo aver definito i primi due punti. 

Di norma, la garanzia furto e rapina comprende: guasti cagionati dai ladri, atti vandalici commessi durante il furto, furto e rapina di preziosi, valori, oggetti speciali (pellicce, tappeti, orologi). 

Sul mercato sono presenti diverse polizze con garanzie diverse. Ogni volta che ti verrà proposta una polizza chiediti sempre quante volte quell’evento si verifica:

per un evento frequente ma a basso impatto economico la garanzia costerà tanto

per un evento raro ma ad alto impatto economico la garanzia costerà poco

Nella vita di tutti i giorni un evento raro, se accade, può gettarti sul lastrico. Quindi per prima cosa assicurati contro gli eventi poco frequenti e poi pensa al resto. 

Prima di stipulare o rinnovare una polizza assicurativa vai preparato dal tuo assicuratore. Segui questa breve guida come punto di partenza, fai domande a chi ti trovi davanti e controlla sempre cosa è o NON è compreso. Non lasciare nulla al caso perché domani potresti pentirti di non avere controllato bene cosa assicurare. 

Non succede, ma se succede? Stipula il tuo contratto consapevolmente.